
About Me
Ho sempre detto di essere nata fortunata (ora dico consapevolmente: privilegiata) e cresciuta in un ambiente sempre stimolante e libero, in una casa-laboratorio a Castiglione di Cervia, Emilia Romagna.
Fra passeggiate sul fiume, amici, colori, pennelli, chiodi, martelli, creta e macchine da cucire, ho sperimentato da sempre la creatività quotidiana, imparando dai miei genitori che posso sognare di crearmi una vita su misura, nella fiducia e nel rispetto di me stessa e degli altri.
Leoné Frajese
Sono Leoné Frajese, creativa di 26 anni, generalmente fortunata, figlia di artisti e creatrice di STATO BRADIPO®.
Se credere in un progetto è il primo passo per la realizzazione, ho sempre creduto nel potermi creare la mia indipendenza, a volte avvilendomi e molte volte sbagliando, ma sempre con un amorevole supporto attorno a me e il privilegio di poterci provare.
Ho sempre pensato di voler sviluppare una linea di abbigliamento, iniziando dal farmi da sola vestiti di ogni genere per andare a scuola, finché a sedici anni mi decisi a cucire e stampare magliette da vendere, tramite i miei genitori, ai mercatini artigianali locali dove facevano i loro stand.
Dopo essermi diplomata al Liceo Artistico di Ravenna nel 2015, e una prima esperienza su una tavola da surf, ho vissuto il primo miglior anno della mia vita viaggiando e lavorando in Western Australia in un furgoncino giallo.
Un’avventura che ha segnato definitivamente il mio ideale di vita: libero, creativo e dedicato alla scoperta.
Così è nato STATO BRADIPO®, per crearmi un'alternativa al ritmo vitale frenetico di una società che chiede di porre al centro l'iperproduttività, che proprio non mi si addice. E soprattutto per poter essere indipendente, lasciandomi guidare dalla mia vocazione per la creatività, la comunicazione e la creazione di un progetto multiforme, di uno stile di vita che possa mantenermi libera di Essere.


Ho passato l’inverno 2017 sull’isola di Fuerteventura, vendendo ai mercatini le creazioni STATO BRADIPO®, realizzate in un garage affittato sull’isola, con un tavolo e due macchine da cucire.
Dal realizzare semplici berrette, portachiavi e magliette, ho poi sentito il bisogno di andare oltre e sperimentare le mie capacità, facendo qualcosa che non avevo mai fatto prima ed interessandomi a creare costumi da bagno. Ciò che mi spingeva a ideare costumi è sempre stata la necessità di crearli comodi, belli e che mi facessero sentire a mio agio fra le onde.
Così ho iniziato a disegnare la mia strada e sto continuando a trovare me stessa, ispirata sempre da quello stile di vita calmo e libero tra viaggi, momenti presenti, mare e oceani, sole e creatività.
A quindici anni mi ero fatta una promessa: andrò avanti sempre, viaggerò sempre e sarò felice sempre.
Ora, a ventisei, la voglio rinnovare adattandola alla mia soggettività e alla mia personale evoluzione:
Sarò vera sempre, mi ascolterò sempre, mi permetterò la libertà di essere, sempre.
La rispetterò?
Vediamo. Perché in qualsiasi modo andrà, andrà bene così.